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PENSIERI E PAROLE

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Libera scelta o scelta che libera?

Questo post nasce da alcune riflessioni che mi hanno occupato in questi ultimi tempi. Riflessioni che scaturiscono dall’osservazione di comportamenti e pensieri miei principalmente, ma anche di persone con cui sono venuta in contatto.

La SCELTA è sinonimo di espressione della nostra VOLONTÁ,  ma quanto è condizionata questa nostra funzione? Quanto siamo in balia di ciò che accade intorno a noi e, direi soprattutto, delle volontà altrui seppur a volte sottili e non esplicite?

Mi e vi faccio questa domanda sulla base dell’esperienza che ho fatto diverse volte e ancora solo poco tempo  fa, l’esperienza della scelta che libera!

Si perchè quando scegliamo di fare qualcosa al di là di ciò che pensano e dicono gli altri, al di là delle pressioni esterne date dai condizionamenti vari che dicono cose del tipo “no dai così non si può fare”, “è sprecato”, “questa cosa non funziona”, ecc, assaporiamo un senso di LIBERTÀ e di POTERE PERSONALE, che non ha eguali.

Si tratta anche di andare un pò controcorrente, di OSARE e esporci incuranti dei giudizi altrui ma, principalmente, senza badare al nostro GIUDICE INTERNO: il più implacabile!

La scelta libera produce un’esplosione di ENERGIA che apre nuove possibilità e consente a quanto stava in “Stand-by” di scegliere a sua volta…

Non si tratta solo della famosa libertà di scelta che in fondo sappiamo tutti di avere (ma che poi in realtà pochi esercitano davvero), si tratta di LIBERARE letteralmente le nostre scelte di ogni tipo: dalle più semplici e quotidiane alle più importanti.

Quando la SCELTA è DAVVERO LIBERA succede che si sviluppa una gran quantità di energia che non pensavamo nemmeno di avere, succede che accendiamo il FUOCO che abbiamo dentro e entriamo di diritto nel regno delle POSSIBILITÁ che ci attende.

Verifichiamo dunque quanta LIBERTÀ c’è nelle nostre scelte: questo è il primo passo! Quindi proviamo, inizialmente da piccole cose, a scegliere in modo rivoluzionario, senza ascoltare le voci intorno a noi , ma dando spazio unicamente alla VOCE INTERNA più profonda, quella che sa, molto prima e più di noi, cosa fare e meravigliamoci dei risultati!

 

A Torino il Talento è entrato in azione!

Una bella giornata di primavera, una giornata, quella di DOMENICA 12 APRILE, che naturalmente portava alla gita fuori porta, ma qualcuno ha SCELTO di passarla in modo diverso questa domenica e di portare in pratica l’aria di RINNOVAMENTO che la stagione porta con sè.

Così alcuni intrepidi e coraggiosi ricercatori, si sono messi in gioco per ben oltre 7 ore con un impegno e una tenacia che credo abbia lasciato piacevolmente sorpresi loro stessi per primi.

Abbiamo iniziato dai nostri SUPER POTERI, cercandoli e dichiarandoli pubblicamente e così abbiamo, chissà, buttato i semi di espressioni future e concrete: la problem solver in grado di trasformare ogni problema in una nuova opportunità: per lei la parola problema non esiste!  Lo scrupoloso organizzatore: dategli qualsiasi progetto e lo farà procedere come un orologio superando senza indugio ogni ostacolo, il creatore di reti, capace di mettere insieme e collegare anche ciò che in apparenza non ha nessuna affinità e… altre meraviglie ancora.

Siamo arrivati al CUORE del tema della RESILIENZA, ascoltando un CUORE IMPAVIDO raccontare la sua esperienza: l’amico Marco Chiaudano ha gentilmente accettato, superando il suo timore di parlare in pubblico (dimostrandosi così che si poteva fare: un altro limite superato!), di venirci a parlare della sua passione per le gare di ultra-trail  e come, da “semplice” amatore, portando avanti una vita normale tra impegni personali e di lavoro, è riuscito nell’impresa di completare con successo uno dei circuiti più prestigiosi e difficili di questa disciplina: http://www.ultratrailmb.com/page/22/TDS%C2%AE.html. Il semplice racconto di Marco, la sua emozione del momento descritto in cui “ho capito che l’avrei finita all’80 km…” ci ha fatto comprendere realmente come i limiti sono di fatto qualcosa di mentale e non di fisico e concreto.

Non potrò avere sempre Marco con me nelle prossime edizioni di questo workshop, ma, grazie alla sua generosità, avrò la possibilità di farvelo conoscere almeno in video.

Guidati da questa carica di POSSIBILITÁ, abbiamo proseguito andando ancora più in profondità, lavorando per CAMBIARE IL NOSTRO PAIO DI OCCHIALI CON CUI GUARDIAMO IL MONDO e riuscendo, in modo particolarmente fluido, a trovare il positivo laddove proprio sembrava non esserci: L’ARTE DEL REFRAMING è diventata di nostro dominio!

Infine, ciliegina sulla torta, è stato il lavoro sulle nostre QUALITÀ AUTENTICHE, quelle note che colorano in modo assolutamente originale la personalità di ognuno di noi.

Un lavoro quello del QUADRANTE DELLE QUALITÀ, che una volta appreso diventa strumento di conoscenza di sé e degli altri, facilitando le nostre relazioni grazie alla chiave della COMPRENSIONE.

Davvero una giornata intensa, a lungo rilascio potrei dire senza paura di sbagliare!

Ringrazio ancora di cuore i partecipanti per averci messo MENTE E CUORE in un mix che è risultato vincente per tutti!

Alla prossima puntata dunque, dove lo saprete presto!

 

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